Venerdì 4 aprile sul palco del Siddharta si esibiranno
i toscani Save the Polar Bears
gli svizzeri milanesi Mercury Drops
gli inglesi The Situationists
CONOSCIAMOLI!
Insieme dal 2006, questi quattro giovani musicisti inglesi hanno fin dal loro esordio mostrato di avere la stoffa per andare lontano… Il loro indie eccentrico e le sonorità elettroniche alla Block Party sono una rinfrescante ventata di rock spensierato.
Le coinvolgenti performance live e le diverse influenze musicali – dai Futureheads ai Gang of Four, dai Beatles ai Sigur Ros – danno vita ad un sound energico e accattivante: direttamente dalla fucina creativa di Sheffield, Dan e Sam alle chitarre, Ralph alla batteria e Nick al basso meritano di essere annoverati tra le personalità più interessanti del panorama musicale inglese. E’ in uscita il loro EP d’esordio ufficiale: This City Holds Us All.
Nati il 07/07/07, i Mercury Drops sono fioriti dalla vivace scena indie rock milanese inserendosi da subito in eventi prestigiosi come il Nordkapp Indiependent Tour e il backstage party del MTV-DAY, grazie a una musica accattivante e orecchiabile ma al tempo stesso dotata di quella ricchezza e ricerca tipiche del sound post punk di fine anni 70. Wire, Joy Division, David Bowie e Talking Heads sono infatti fonte di ispirazione per il sound e la musicalità dei Mercury Drops, che vi uniscono le moderne scie dell'indie britannico creando melodie originali e ballabili.
Armati di una sezione ritmica incalzante ed energetica (Theo: Batteria e Ohno: Basso), da una chitarra solista coinvolgente (Maximillian Misos) e dalla voce eterea del leader e autore Jaegh O.Z, i Mercury Drops si presentano con il primo singolo "Lemons are Kisses" in contemporanea con l'uscita del videoclip omonimo per la Smoking Kills Records.
Nati nel settembre 2007, registrano la loro prima demo nel gennaio 2008. Il loro sound attinge alla musicalità degli Strokes reinterpretata in chiave elettro rock. Giovani ma determinati, pur nella loro neonata carriera artistica, i Save The Polar Bears stanno avendo un buon riscontro di critica e di pubblico, grazie alla britannica voce del cantante nonché chitarrista Marco Lippini (detto Pimperi), la chitarra di Luca Landi (Mr. Lando), l’elettrico synth di Lorenzo Cantini (ElettroLarry), il basso di Niccolò Capobianco (Nick) e la batteria di Danilo Scucci (Marra King of Ska).
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